Dove imparare a disegnare?
Se hai sempre sognato di saper disegnare ma hai paura di non essere all'altezza, oppure pensi "Non sono capace" o "Non ho talento", forse questo articolo può farti cambiare idea. Il nostro corso di disegno è un riflettore focalizzato sulle strategie utili che porteranno a saper disegnare in soli tre giorni. Anche se parti da zero, o pensi di non avere talento. 24H Drawing Lab è progettato per sfidare la convinzione comune che il disegno sia un'abilità innata riservata a pochi fortunati. Con un approccio innovativo e altamente pratico, ti guideremo passo dopo passo, dimostrando che chiunque può imparare a disegnare con la giusta guida e tecnica: saranno sufficienti le prime tre ore di corso per togliere l'etichetta "Io non riuscirò mai a disegnare." Cosa rende questo corso così speciale? 1. Metodo di insegnamento innovativo: abbiamo sviluppato una metodologia di apprendimento basata sui principali ostacoli che i principianti affrontano. Il corso si concentra su esercizi pratici, tecniche di osservazione e strumenti che rendono il processo di apprendimento semplice e divertente. Basato sul Metodo Edwards, che da decenni affianca i giovani artisti, designer e creativi in formazione. 2. Adatto a tutti i livelli: non importa se non hai mai preso una matita in mano o se hai già un po' di esperienza. Il nostro corso è strutturato in modo da essere accessibile e stimolante per tutti. Ogni lezione è pensata per costruire fiducia e competenze gradualmente. 3. Risultati tangibili in poco tempo: in soli tre giorni, vedrai una trasformazione sorprendente nelle tue abilità di disegno. Le lezioni intense e focalizzate sono progettate per massimizzare l'apprendimento in un periodo di tempo breve ma efficace. Cosa imparerai durante il corso?
Ecco cosa dicono alcuni dei nostri studenti: "Uno dei corsi più entusiasmanti che abbia mai seguito!" (Maria, recensione Facebook) "Mai avrei pensato di poter imparare a disegnare, ero da sempre convinta che in assenza di un talento naturale fosse impossibile riuscire a realizzare qualcosa di valido con carta e matita... Però adesso - dopo aver completato il corso - ho capito che stavo sbagliando di grosso!" (Emanuela, recensione Google) "Il 24H Drawing Lab é un corso unico nel suo genere, una full immersion nel mondo del disegno e con Sara e Rivka l'atmosfera è così rilassata che le ore sembrano minuti. Assolutamente consigliato e... vi stupirete di voi stessi." (Valeria, recensione Facebook) Imperdibile... Personalmente lo inserirei obbligatoriamente nella formazione dello psicoanalista. (Anna, recensione Google) Non lasciare che la paura o il dubbio ti trattengano: questo è il momento perfetto per scoprire il tuo potenziale artistico. Iscriviti al nostro corso di disegno e preparati a stupire te stesso e gli altri con le tue nuove abilità. Per ulteriori informazioni e per iscriverti, visita il nostro sito web www.24hdrawinglab.com.
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Disegnare può aiutarti a superare l’ansia.
Come diciamo sempre al corso, il disegno può essere usato come una forma di meditazione. Un’attività calmante, che esonera la nostra mente da pensieri faticosi e ingombranti. Per usare il disegno in questo modo non c’è bisogno di alcuna tecnica pregressa, basta lasciarsi andare alle forme ripetitive, godersi le linee lunghe e concentrarsi sui pattern. Avrete modo di toccare con mano i benefici che questa straordinaria tecnica può assicurarvi, pur non essendo particolarmente istruiti in materia. Bastasse anche solo a migliorare un po’ la qualità del sonno… Non vale la pena provare? Ci sono diversi tipi di disegni che possono aiutare le persone ad alleviare l’ansia. Tuttavia, è importante notare che le risposte possono variare da persona a persona. Alcuni suggerimenti che vogliamo darvi includono:
Sperimentate con diversi stili e approcci per scoprire cosa funziona meglio per voi. La creatività può essere un potente alleato nella gestione dell’ansia, poiché offre un modo per esprimere emozioni, concentrarsi sul presente e rilassarsi. La giusta distanza dai problemi non richiede necessariamente uno spostamento fisico, ma mentale. Buon lavoro! 24H Drawing Lab Una playlist su Spotify per ascoltare la musica migliore per disegnare.
Da oggi la tua esperienza di apprendimento nel disegno è ancora più coinvolgente: come sai, la musica è una parte fondamentale delle nostre lezioni di disegno, perché crea l'atmosfera giusta per ispirare la creatività e mantenere la concentrazione. Ora, potrai portare quella stessa atmosfera a casa o ovunque tu sia. Abbiamo creato una playlist su Spotify che raccoglie tutte le tracce musicali che ascoltiamo durante le lezioni. Questo ti permetterà di ritrovare quella sensazione di tranquillità e ispirazione che ti accompagna in aula, anche quando disegni nel tuo spazio personale. Come Accedere alla Playlist. Seguire la nostra playlist è semplice. Ecco come fare:
I vantaggi di ascoltare musica quando disegni
Condividi le tue opere! Saremmo felici di vedere come la nostra playlist influenza le tue creazioni. Condividi i tuoi disegni sui social media usando l'hashtag #DisegnoConMusica e taggando il nostro profilo Instagram @24h_drawing_lab. Buon ascolto e buon disegno! 24H Drawing Lab Professioni dove è utile saper disegnare.
Saper disegnare può essere utile in molte professioni non artistiche, poiché il disegno può migliorare la capacità di comunicare idee, risolvere problemi e visualizzare concetti complessi. Un corso di disegno di breve durata che ottimizzi i risultati in poco tempo può essere una soluzione per quelle professioni che richiedono il supporto di una buona mano/occhio, senza ostacolare gli impegni lavorativi e professionali. Oggi la creatività si fa sempre più strada a supporto delle professioni non strettamente legate al disegno, un esempio è la data visualization richiesta nelle aziende. Ma quali sono le professioni non artistiche in cui è particolarmente utile saper disegnare? Alcune non te le aspetti proprio! Architetto Gli architetti utilizzano il disegno per creare e presentare i progetti di edifici e strutture, sviluppare piani dettagliati e comunicare idee ai clienti e ai costruttori. Un balzo di qualità nel tempo speso a progettare, che si abbrevia considerevolmente. Ingegnere Gli ingegneri (civili, meccanici, elettrici, ecc.) utilizzano il disegno tecnico per progettare componenti, sistemi e infrastrutture, nonché per creare schemi e diagrammi dettagliati. Anche nella formazione universitaria è una skill che in questo ambito può essere applicata con profitto. Medico (particolarmente chirurgo e radiologo) I medici possono utilizzare il disegno per spiegare procedure e condizioni ai pazienti, creare schemi anatomici, e visualizzare meglio i risultati delle immagini mediche. Geologo I geologi disegnano mappe geologiche e sezioni trasversali per rappresentare la struttura e la composizione della crosta terrestre, facilitando la comprensione e l'analisi dei dati geologici. Designer di prodotto I designer di prodotto utilizzano il disegno per sviluppare e perfezionare nuovi prodotti, creando schizzi e prototipi che aiutano a visualizzare e migliorare il design. Psicologo (particolarmente terapeuta) Alcuni psicologi utilizzano il disegno come strumento terapeutico per aiutare i pazienti a esprimere le loro emozioni e pensieri, specialmente in casi di terapia con bambini. Chef Gli chef possono utilizzare il disegno per progettare presentazioni di piatti, pianificare menu e creare decorazioni culinarie dettagliate o il ben noto cake design. Designer di interni saper visualizzare gli spazi ed elaborarli su carta consente di avere una maggior produttività nel rapporto coi fornitori e con i clienti e incrementa il rapporto professionista/cliente. Regista Saper disegnare uno storyboard è sicuramente una skill che sostiene chi lavora nell'ambito degli audiovisivi. Molto spesso si ricorre a figure professionali esterne alla produzione aumentando tempistiche e complessità, ma integrando questa abilità si possono accelerare molti processi ed avere maggior corrispondenza tra idea iniziale e realizzazione. Maglierista Sempre più persone amano il crochet, e che sia uno hobby o una professione, saper disegnare un proprio modello o una collezione intera è una skill unica. Scopri il nostro corso di disegno: promo estiva per imparare a disegnare!
Questa estate puoi goderti le vacanze senza pensieri, perché quando tornerai potrai realizzare il tuo sogno di imparare a disegnare a un costo molto più che conveniente. I nostri giveaway ti consentono di acquistare il corso di disegno a un prezzo super per tutta l’estate, e di frequentare quando vuoi.Si dividono in tre fasce di prezzo e si applicano sul nostro Accelerator program (in presenza e online) e sui corsi online di Diving in Drawing.
L’offerta è limitata a dieci postazioni. Visita la pagina del nostro sito per acquistare il tuo giveaway e non perdere tempo: i tuoi sogni non sono mai stati tanto accessibili! Impara a disegnare in 24 ore. Con un percorso intensivo, divertente e guidato, ti aiutiamo nel seguire tutte le fasi del tuo apprendimento: anche e soprattutto quelle più critiche. Un corso disegnato per risolvere passo dopo passo tutte le comuni difficoltà che puoi incontrare mentre impari a disegnare e che ti aiuterà prima di tutto ad avere fiducia nelle tue capacità.Il corso di disegno si trova a Roma, nel quartiere centrale di Testaccio e a Milano (Abbiategrasso): ben collegato con tutti i principali mezzi di trasporto pubblico. Dal 2020 disponibile anche online, è basato sul Metodo Edwards, che ha rivoluzionato il modo di osservare la realtà che ci circonda. Il Metodo Edwards, infatti, fornisce a intere generazioni di disegnatori, artisti e illustratori le abilità necessarie ad ottenere ottimi risultati nel disegno a mano libera. Un laboratorio che porta a “vedere la soluzione dei problemi” che non fanno disegnare in modo appagante.
Seguici sul nostro cananle Whatsapp Perché negli autoritratti gli artisti sono sempre seri?
Guardando la gallery degli autoritratti dei nostri corsisti, molte persone ci chiedono come mai mentre si esegue un autoritratto si è sempre molto seri. Durante l'ultimo corso di disegno che abbiamo tenuto, un nostro giovane corsista ci ha chiesto perché gli artisti sono sempre seri quando eseguono il loro autoritratto. In effetti ci può stare una certa curiosità, perché nell'immaginario e nell'iconografia artistica abbiamo memoria di ben pochi autoritratti sorridenti. Esamineremo in questo articolo quali sono le ragioni che si nascondono dietro a questa particolare connotazione emotiva che emerge negli autoritratti. Gli autoritratti degli artisti, soprattutto quelli più celebri, possono dare l'impressione che gli artisti sembrino arrabbiati o seri per diversi motivi:
In sintesi, gli autoritratti riflettono una vasta gamma di emozioni e intenzioni. La percezione di rabbia o serietà può essere influenzata da molti fattori, inclusi il contesto storico, culturale e personale dell'artista. Cercare di rispondere al perché negli autoritratti gli artisti sono sempre seri, è uno dei tanti motivi che rende questa pratica così tanto affascinante e pressoché intramontabile: sia nel disegno, che in pittura che in fotografia, L'esecuzione del proprio autoritratto resta a tutt'oggi una delle forme più affascinanti di introspezione e conoscenza di sé. Quanto tempo ci vuole per imparare a disegnare? Molte persone ritengono che per imparare a disegnare serva moltissimo tempo e soprattutto che non si possa imparare da adulti. In entrambi i casi non è così, ma è anche vero che il tempo necessario per imparare a disegnare bene dipende da diversi fattori, tra cui: Obiettivi personali. Cosa significa "imparare a disegnare"? Vuoi diventare un artista professionista, un illustratore amatoriale, o semplicemente migliorare le tue capacità di disegno per hobby? Dedizione e pratica. Quanto tempo dedichi alla pratica del disegno ogni giorno o settimana? La costanza è fondamentale per migliorare. Metodo di apprendimento. Stai seguendo corsi, lezioni private, tutorial online, o stai imparando da autodidatta? Avere una guida esperta può accelerare il processo di apprendimento. In questo articolo voglio spiegarti, al di là delle considerazioni iniziali, come non ci siano davvero tempi stabiliti: bisogna ad esempio considerare che senza un metodo di apprendimento specifico potresti rischiare di non fare progressi per anni. Alla base, la fase iniziale dell'apprendimento è quella meno complessa, perché complice il grande entusiasmo dell'inizio e l'assenza di informazioni ci consente di avere una mente più predisposta a imparare. Ma le cose tendono a complicarsi quando si raggiungono i primi risultati, perché alzando la posta in gioco è importante andare oltre la sgradevole sensazione di frustrazione: per apprendere bisogna predisporsi all'errore (fallimento è una parola davvero grossa), perché è grazie all'errore che capiamo dove vogliamo arrivare e come aggiustare il tiro. Quanto tempo ci vuole, quindi, per imparare a disegnare? Ti basta pensare che al nostro corso di disegno in sole 24 ore puoi imparare a disegnare bene per continuare ad esercitarti in totale autonomia. Il nostro corso è strutturato in modo da poterti far affrontare esercizi mirati che in brevissimo tempo consentono di ottenere i primi sorprendenti risultati. Questo perché per apprendere è importantissimo avere un metodo efficace, che ci aiuti a veicolare non solo le energie da spendere, ma anche l'appagamento. E' importante, infatti, che imparare a disegnare non sia soltanto una concentrazione di esercizi difficili, ma che questi esercizi - indubbiamente complessi - siano sviluppati con strategie che rendano accessibile la difficoltà. Allora la paura di sbagliare o di sentirsi frustrati da risultati poco soddisfacenti sarà limitata al massimo, e l'apprendimento sarà un piacere. Allora si che ci vorrà poco: facciamo sempre molto volentieri le cose che ci fanno star bene, no? Non posso dirti che in un anno disegnerai come Leonardo Da Vinci, perché molto dipende anche da te e sarebbe una promessa che lascia un po' il tempo che trova, ma quello che posso dirti con certezza è che in 24 ore potrai passare da zero a cento anche se pensi di non avere alcun talento per il disegno, o se non hai mai disegnato nella tua vita. Ora qualche consiglio per accelerare l'apprendimento: Pratica quotidiana: anche solo 30 minuti al giorno possono fare una grande differenza nel lungo periodo. Studiare da maestri: osserva e impara dai lavori di artisti che ammiri. Visita la nostra area corsisti per consultare una manualistica gratuita che possa tornarti utile. Partecipa a comunità artistiche: scambiare idee può aiutarti a migliorare. Frequentando il nostro corso puoi usufruire del nostro tutoraggio gratuito per sempre e tornare gratuitamente ogni volta che vuoi per incontrare la nostra community creativa. Iscriviti al nostro Canale WhatsappScopri il fascino dell'arte con il nostro cruciverba a tema: un'esperienza unica che ti condurrà in un viaggio attraverso secoli di creatività, genio e bellezza. Ogni risposta è un'opportunità per scoprire qualcosa di nuovo e arricchire il tuo bagaglio culturale. Ma è anche un ottimo modo per non perdere le informazioni ricevute al corso di disegno, o per tenerti in esercizio se non sei a digiuno di arte. Per noi il divertimento è alla base dell'apprendimento, per questo abbiamo formulato uno dei giochi estivi per eccellenza su base tematica, così puoi tenerti in esercizio anche sotto l'ombrellone: disegnare non è soltanto pratica, ma anche teoria! Disponibile sul nostro sito in formato stampabile, per divertirti ovunque e in qualsiasi momento. Scopri le soluzioni nel Pdf allegato alla fine del post, e buon divertimento! Corso di disegno I nostri corsi di disegno sono sempre disponibili nella modalità online e individuale: puoi acquistare il tuo corso compilando il nostro form unico di prenotazione. Se invece preferisci i nostri corsi di gruppo, puoi consultare tutte le date sempre aggiornate nella nostra sezione calendario corsi. Canale Whatsapp Per non perdere nessuno dei nostri articoli iscriviti al nostro canale Whatsapp. ![]()
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L'arte è per tutti? L'arte non è solo comprensione dei contenuti e analisi storica, ma anche sentimento. Le sensazioni legate all'apprezzamento della forma, per esempio, o all'empatia generata nel fruitore per i temi affrontati, o più semplicemente il senso di elevazione provocato dall'aver visto qualcosa che ci ha arricchiti intellettualmente, sono condizioni favorevoli per accrescere il nostro "sentimento d'arte" . Sentimento e empatia sono caratteristiche innate del genere umano, quindi mi sembra assodato che: sì, l'arte è senza dubbio per tutti. O meglio: a disposizione di tutti. Ma le strade che portano a vivere pienamente l'esperienza d'arte, sono tante. Sentirsi espulsi a priori da un ambito che - anche a causa di certi intellettualismi forzati di artisti che non mirano tanto alla comunicazione, quanto all'autoaffermazione - può provocare nell'utente un certo fastidio, lieve ma costante. Ma se ci troviamo in conflitto con l'arte, possiamo indagare un po' la natura del problema, invece che restare in una perenne condizione di reticenza. Forse siamo in conflitto con gli artisti? E' un problema di linguaggio visivo? Ci infastidisce che l'artista spesso voglia SOLO infastidirci? L'arte e i suoi artisti, non devono piacerci per forza. Non siamo necessariamente persone migliori se conosciamo tutto di questo ambito. Ci sono stati tanti artisti che assumevano comportamenti deprecabili. Eppure erano in qualche modo ambasciatori della cultura. Ci sono tante cose da conoscere in effetti, e - come diceva il mio grandissimo professore di italiano al liceo: "Al mondo TUTTO è arte. O almeno tutte le cose più belle lo sono. Tutte le cose più noiose al mondo, per fortuna poche, sono quelle non legate all'arte. La musica è arte. Creare una sedia è arte. Intrecciare un cestino di vimini, è arte. La progettazione, è arte. Se al mondo non ci fosse arte, cosa ci resterebbe? La politica, l'economia, e poche altre cose. Ma comunque, anche in questi ambiti l'approccio potrebbe essere creativo". Diciamo che l'arte è di tutti, o almeno di chi la vuole. Per sapere se la "vogliamo" occorre però conoscere un pochino i suoi strumenti di lettura per non giudicare a priori. Documentarsi un po'. In primo luogo, sapere perché Manzoni faceva i propri bisogni nei barattoli, è un ottimo inizio. Se la prendono sempre tutti con lui, con Fontana e Duchamp, poverini! Pensate che ancora oggi quando i non addetti ai lavori contestano degli aspetti dell'arte, citano sempre la triade Duchamp-Manzoni-Fontana: NOME e COGNOME, pensate! Pensate alla forza della loro opera, e della loro eredità: non conoscono l'arte, ma questi tre... Ah se li conoscono. Appuntiamo subito una cosa: bisogna prima di tutto CONTESTUALIZZARE L'OPERA. Oggi - ma soltanto oggi - un'operazione come quella di Manzoni farebbe ridere chiunque, forse. Ma non possiamo affrontarla come un'opera sfornata nel 2017, perché si tratta di un'opera realizzata nel 1961. Già questo cambia tutto. Cambia tutto perché non avevamo ancora visto nulla, invece oggi siamo abituati a tutto. Ma se pensiamo che si tratta di una serie di 90 barattoli etichettati, numerati e firmati (una tiratura limitata firmata dall'artista), questo discorso torna ad essere incredibilmente attuale. Inoltre, sapere anche che il linguaggio dell'arte cambia negli anni con i nuovi apporti tecnologici, i nuovi materiali, ma anche i cambiamenti sociali è un punto importante da fissare. L'arte dell'ultimo secolo ha investito tanti nuovi linguaggi: è divenuta performace, installazioni site-specific, interventi d'arte, video arte, street-art e digital-art. Se l'ambito è sempre più vasto, bisogna anche dire che ce n'è per tutti i gusti. Scoprire cosa ci interessa e documentarci su quello, è un approccio sensato e riduce il senso di frustrazione legato al pensiero: "Quanta roba non so da dove iniziare". Sapersi orientare. Orientiamoci quindi a quello che ci piace. Non importa (almeno all'inizio) avere conoscenze approfondite. Siamo capaci di provare una sensazione, no? Almeno la maggior parte degli individui lo sono :-) Mi piace o non mi piace, va anche bene. Se innesca un meccanismo di curiosità costruttiva, per cui iniziamo a fare un po' di ricerca. E' interessante fare questo percorso perché indica tante cose anche di noi, del perché ci piace quel genere o quell'artista. Perché siamo vicini a un tema piuttosto che a un altro? Perché ci rendiamo spesso conto che tutto quello che ci piace di più ha determinate caratteristiche? Come vedete non serve una laurea. Basta esser curiosi di noi stessi e ricettivi del mondo che ci circonda. Trovare la nostra strada. Ovvero la strada che ci porta al mondo dell'arte. Che sia da artisti, mediatori d'arte, collezionisti o fruitori appassionati. Spesso non abbiamo ancora individuato il modo giusto in cui approcciare a questo ambito. Molte persone si appassionano a un genere, a un'epoca, e poi intraprendono un percorso di studio attento e di giovane collezionismo. Al punto che questo aspetto diventa un percorso irrinunciabile nella bellezza, se per caso non si è soddisfatti del proprio lavoro. L'arte, è anche un investimento. Siamo appassionati di economia? Forse è quello il nostro approccio. Riguardo all'astenersi dal mondo dell'arte, occorre anche fare presente un aspetto importante. La resistenza dei fruitori, a volte è mossa da un sentimento di giudizio nei confronti degli artisti. Questo succede perché in questo ambito, come in tanti altri, esistono i furbetti. Possiamo dire che l'artista (quello vero) è un ambasciatore di cultura, propone cambiamenti, sviluppa nel fruitore senso critico correlatamente ai fatti consistenti del mondo. Spesso in Italia l'artista viene considerato un perditempo di buona famiglia, ma generalmente non è così: solo alcuni lo sono. In linea generale, senza che questo assuma l'intransigenza di una regola: diffidate dagli artisti che non sanno o non vogliono parlare del proprio lavoro. O quelli sforna-opere. Dagli artisti che non conoscono il lavoro degli altri artisti. A quelli onnipresenti in cerca di visibilità. Oppure che spettacolarizzano la propria presenza nei posti, anche non legati all'arte (il cliché dell'ubriacone, del ritardatario, del vestito male o in modo eccentrico). Ci sono anche artisti che supervalutano le proprie opere indipendentemente dal coefficiente di vendita. O che sono incapaci di profondità autentica in un confronto di qualsiasi genere. Quelli che copiano meramente il lavoro di altri, precedenti o loro contemporanei (documentarsi è importante!). Perché anche tutti loro, alimentano il pregiudizio di molti su un ambito che sarebbe di per sé meraviglioso. E per colpa di qualcuno, non si fa credito a nessuno. Rivka SpizzichinoFotografa e stampatrice, cofondatrice di 24H Drawing Lab Disegno e cervello: viaggio nei circuiti creativi.
L'atto di disegnare va oltre la semplice manifestazione artistica, coinvolgendo intricati processi cerebrali che rendono questa attività un fenomeno affascinante. In questo articolo, esploreremo le diverse aree del cervello coinvolte quando mettiamo la matita sulla carta. Iniziamo con le presentazioni. La prima della lista: la corteccia visiva La corteccia visiva gioca un ruolo fondamentale nell'interpretare le informazioni visive provenienti dal mondo esterno. Nell'ambito del disegno, questa regione cerebrale entra in azione per analizzare forme, colori e proporzioni, fornendo una base essenziale per tradurre l'immaginazione in tratti tangibili. Si tratta dell'area del nostro cervello più studiata, e quando parliamo di corteccia visiva si fa riferimento sempre alla corteccia visiva primaria o koniokortex. Esiste una corteccia visiva per ogni emisfero cerebrale. La corteccia visiva dell'emisfero sinistro riceve segnali riguardanti il campo visivo di destra, e la corteccia visiva di destra riceve l'informazione proveniente dal campo visivo di sinistra. Il giro parietale e la coordinazione motoria: Mentre il nostro sguardo interpreta il soggetto, il giro parietale entra in gioco per coordinare i movimenti delle mani. Questa regione svolge un ruolo cruciale nell'assicurare che le nostre azioni motorie siano precise e in sintonia con ciò che percepiamo visivamente. È il ponte tra la visione e l'esecuzione, contribuendo alla fluidità del processo creativo. Non a caso nel nostro workshop, alcuni esercizi mirano proprio a potenziare la coordinazione motoria, sviluppando una memoria muscolare adatta al disegno. Il lobo frontale e la pianificazione dell'azione: Il lobo frontale, epicentro delle funzioni cognitive superiori, partecipa attivamente nel processo creativo del disegno. È coinvolto nella pianificazione dell'azione, nell'organizzazione delle idee e nella presa di decisioni. Quando trasformiamo un concetto astratto in una rappresentazione visiva, il lobo frontale guida l'esecuzione del nostro disegno. Creatività e espressione emotiva: Ma il disegno non è solo un insieme di macchinari umani in azione che generano una una sequenza di tratti su carta; è un atto di espressione creativa che coinvolge emozioni profonde. Le aree del cervello associate alla risoluzione dei problemi e all'elaborazione emotiva collaborano per dare vita alle opere d'arte. La creatività fiorisce quando il cervello libera il potenziale di esprimere emozioni, pensieri e visioni attraverso il disegno. In conclusione, il processo di disegno è una sinergia di attività cerebrali che unisce la percezione visiva, la coordinazione motoria e la creatività. Esplorare queste aree del cervello offre una prospettiva più profonda sull'arte del disegno, sottolineando il ruolo cruciale del nostro organo più complesso nella creazione artistica. Approfondire il disegno e capire come il nostro cervello funziona quando disegniamo ci fa fare un viaggio attraverso i circuiti creativi: se non vuoi perdere i nostri articoli iscriviti al nostro canale Whatsapp. |
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Marzo 2025
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