Lo stretto legame tra disegno e autostima.
L'autostima ha un ruolo cruciale nel disegno, sia come attività creativa che come mezzo di espressione personale. Il terrore costante di essere sotto giudizio, una temibile competizione e la difficile elaborazione degli errori possono fare da cattivi suggeritori nella valutazione del nostro operato. In alcuni casi la scarsa autostima può minare una passione a tal punto da confinare all'inattività chi vorrebbe esprimersi attraverso il disegno. Ecco come può influenzare il processo creativo e il risultato: Fiducia nelle proprie capacità Approccio al disegno: un livello alto di autostima porta a una maggiore fiducia nel provare nuove tecniche e affrontare sfide creative. Il rapporto con gli errori diventa un passaggio spesso ironico e non un blocco insormontabile. Una persona con bassa autostima potrebbe invece evitare di disegnare per paura di fallire o essere giudicata. Chi ha una buona autostima tende a vedere gli errori come opportunità di apprendimento, mentre una scarsa autostima può portare a frustrazione o abbandono. Un buon indicatore è notare - quando siamo in aula - se poniamo più attenzione ai disegni degli altri che al nostro. Espressione personale: disegnare richiede una certa vulnerabilità, poiché spesso implica mostrare agli altri una parte di sé. Una sensazione fastidiosa che conosce bene anche chi fa musica, chi recita o chi si dedica a un'arte che comprende una performance. Una persona con autostima solida sarà più incline a esprimere liberamente emozioni, idee e pensieri attraverso il disegno. Chi ha una bassa autostima potrebbe censurare la propria creatività, temendo il giudizio o non ritenendo valide le proprie idee, o ritenendole inferiori alle espressioni degli altri. Perseveranza e miglioramento: un senso di autostima positivo favorisce la perseveranza necessaria per migliorare le proprie abilità. Sapere di poter crescere incoraggia la pratica costante. Al contrario, una scarsa autostima può far percepire il disegno come un talento innato, portando alla convinzione che "non si è portati", e quindi a rinunciare facilmente. Bisogna superare l'idea di non riuscire a fare qualcosa se siamo all'inizio, e accettare che nel percorso qualcosa può andar storto. Disegnare può anche influire positivamente sull'autostima: realizzare un’opera, superare difficoltà tecniche o ricevere feedback positivi possono migliorare la percezione di sé. Ma cosa succede se a ricevere i complimenti sono sempre gli altri? I nostri dubbi diventano certezze, e vorremmo spezzare la matita. Piccole dritte: fate caso se le persone che vengono maggiormente acclamate hanno anche un carattere più aperto, se sono incoraggianti con gli altri, se promuovono lo scambio reciproco e hanno un'ambizione finalizzata a godersi quella esperienza senza temere i risultati. Vogliamo essere anche un po' realiste: nel mondo delle arti visive, alcuni sono più bravi di noi a creare un clima di compiacenza. Inoltre un’esperienza negativa legata al disegno (critiche eccessive, confronto continuo, un parente ritenuto geniale nel disegno) può abbassare l’autostima. Ma ora parliamo di soluzioni! Strategie per migliorare il rapporto tra autostima e disegno
L'autostima e il disegno si influenzano reciprocamente: coltivare una visione positiva di sé può migliorare l'arte, e il disegno stesso può diventare un mezzo per rafforzare l'autostima.
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Autore24H Drawing Lab Archivi
Gennaio 2025
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