Il primo tatuaggio della storia risale a circa 5.300 anni fa.
Il corpo mummificato dell'Uomo del Similaun, noto anche come Ötzi, scoperto nel 1991 nelle Alpi Venoste al confine tra Italia e Austria, presenta numerosi tatuaggi. Ötzi visse intorno al 3300 a.C., e i suoi tatuaggi sono considerati i più antichi conosciuti. I tatuaggi di Ötzi sono costituiti da una serie di linee e croci, principalmente localizzate sulla parte bassa della schiena, sulle ginocchia e sulle caviglie. Si ritiene che avessero una funzione terapeutica o simbolica, piuttosto che puramente decorativa. Questi tatuaggi sono realizzati attraverso l'inserimento di carbone nella pelle, e la loro presenza indica che la pratica del tatuaggio era già diffusa durante il periodo del Neolitico. Cosa raffigurano i tatuaggi di Otzi? I tatuaggi di Ötzi, l'Uomo del Similaun, raffigurano principalmente semplici linee e croci. Questi tatuaggi sono distribuiti in diverse parti del corpo e sembrano essere stati realizzati attraverso l'inserimento di carbone sotto la pelle. Ecco una descrizione dettagliata dei tatuaggi di Ötzi:
Funzione dei tatuaggi Si ritiene che questi tatuaggi avessero una funzione terapeutica piuttosto che estetica. Alcuni studiosi suggeriscono che i tatuaggi possano essere stati utilizzati come una forma di trattamento per dolori articolari o altre condizioni mediche, simile all'agopuntura. Questa teoria è supportata dal fatto che molti dei tatuaggi si trovano in punti che corrispondono a zone di pressione utilizzate in agopuntura. 24H Drawing Lab
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Dicembre 2024
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